Le nostre attività

clessidra-016_lf

“Il rapporto genitori, educatori e bambini si configura come un intreccio relazionale di fondamentale importanza per il ben-essere delle persone che lo realizzano”

La qualità dei Percorsi di Esperienza che vengono proposti ai bambini e alle bambine sono in stretta relazione con la ricchezza e la varietà dei materiali e degli strumenti, con le modalità e il ritmo in cui si succedono durante la giornata educativa, con i comportamenti di offerta e di sostegno con cui gli educatori li guidano durante le esperienze di conoscenza.

Sono programmati per consolidare e sviluppare in relazione all’età dei bambini stessi:

il movimento autonomo (dal gattonamento, ai salti, alle corse fino ai percorsi motori)
la comunicazione gestuale e verbale (rime e filastrocche, canzoni, storie fiabe)
la conoscenza di materiali e strumenti (farine, colori alimentari, colori dita, impasti, strumenti di varia forma e funzione)
la relazione con i pari (dai primi giochi in piccolo gruppo al gioco di finzione e simbolico)
l’autonomia e la fiducia in se stessi acquisita partecipando attivamente alle routines del nido

Queste costanti di riferimento impegnano gli educatori a pensare e a realizzare un disegno complessivo dentro al quale ogni singola esperienza dei bambini e delle bambine possa riconoscersi ed esprimersi con senso e significato soggettivo attraverso una sequenza appropriata di tappe e mete educative da raggiungere individualmente e come gruppo.

Durante i percorsi educativi e didattici, l’utilizzo di uno sfondo integratore (una storia o una fiaba) sviluppa la condivisione dell’esperienza fra bambini e adulti e alimenta il concetto di senso collettivo e condiviso di “ciò che stiamo facendo”.

Le Osservazioni Narrative e Sistematiche
sulle bambine e sui bambini
L’osservazione è il modo privilegiato per la conoscenza di ogni singolo bambino, perché aiuta ad individuare i criteri sui quali basare l’intervento educativo. L’osservazione serve per programmare, monitorare, valutare.
Durante l’anno educativo si svolgono tre periodi di Osservazione sistematica e narrativa sui bambini/e (ottobre-gennaio-maggio)
“Progetto Outdoor Education” La relazione con i contesti naturali stimola modalità di apprendimento esplorativo-sperimentale, favorisce l’apprendimento stimolando la creatività e la curiosità, ma anche la percezione del sé nel mondo e la salute di corpo e mente.
Il nido La Giravolta svolge la sua giornata educativa all’aperto: accoglienza, colazione, attività, pranzo e ricongiungimento.
“Progetto lettura a casa, lettura al Nido” 2 settimane dedicate all’avvicinamento alla lettura, a casa e al nido

Nei mesi di marzo e aprile viene proposto ai genitori un progetto sulla lettura di libri e narrazione di storie.

La realizzazione del progetto prevede la scelta dei libri e delle storie da narrare ai bambini e alle bambine, la riunione con i genitori che aderiscono al progetto ed un laboratorio di lettura ad alta voce di albi illustrati, la lettura del libro al nido e a casa, la rilevazione dei comportamenti durante la lettura e un elaborato da costruire genitori e bambini insieme, la verifica dell’esperienza al nido nel gruppo di lavoro e infine, la riunione con i genitori per la verifica dell’esperienza.

“Il Cappell’Ajo Matto … sotto le stelle” Nella seconda parte dell’anno educativo, il nido accoglierà i bambini in orario 19.00- 22.30 per una pizza ed una serata in allegria
“La mia prima notte … fuori di casa” Una esperienza coinvolgente per le famiglie, per gli educatori e soprattutto per le bambine ed i bambini che si scoprono capaci e autonomi nel trovare spazi e luoghi propri dove poter stare bene emotivamente sostenuti a distanza. Dopo un percorso di preparazione e accompagnamento all’esperienza trascorrono una notte fuori di casa (al Nido La Giravolta di Campi Bisenzio) dormendo senza i propri genitori, giocando, mangiando insieme la pizza, andando alla ricerca di lupi e streghe nel “bosco”, in una situazione protetta con persone che abitualmente sii prendono cura di loro.
Alla scoperta del territorio Alla ricerca di Babbo Natale
Escursione a piedi e con i mezzi pubblici nel centro di Sesto Fiorentino Escursione con pic-nic
Almeno una escursione all’anno con pranzo a sacco in parchi e fattorie

Dolcetto o … scherzetto ?!
Uscita a piedi nel quartiere per festeggiare Halloween

“Al fuoco al fuoco!”
I bambini e le bambine si sperimentano in esercitazioni di evacuazione antincendio
Progetto Intercultura: “Esperienze linguistiche al nido” Il progetto intende favorire il dialogo tra le varie forme di diversità, i servizi 0-6 rappresentano il luogo ideale per sviluppare l’interculturalità, è il luogo dove il bambino viene valorizzato come soggetto e come autore del proprio sviluppo.
Esperienze di Continuità Educativa
con la Scuola dell’Infanzia
Visite alle Scuole dell’infanzia che accoglieranno i bambini del gruppo dei grandi.

La Partecipazione delle famiglie alla vita del nido

Il tema del rapporto tra famiglia e servizi all’infanzia è uno degli elementi che maggiormente qualificano l’esperienza educativa. Condividere tra adulti diversi la crescita e l’educazione di un bambino piccolo è un’impresa non facile che richiede la messa in atto di una dinamica relazionale complessa e di modalità di incontro e di scambio che aiutino a conoscersi. Il nido d’infanzia e i servizi integrativi possono essere un utile e intenzionale contesto di educazione familiare, tesa anche a favorire la “continuità educativa” fra servizio e famiglia.

Riunioni di gruppo

A luglio/agosto con i genitori dei bambini nuovi iscritti ha lo scopo di presentare il gruppo di lavoro, di illustrare l’organizzazione del servizio, il programma degli ambientamenti e il progetto educativo.

Ad agosto/settembre con i genitori dei bambini frequentanti ha lo scopo di riprendere i contatti fra la famiglia e le educatrici, è proposta come uno “spazio di narrazione” dove a ogni babbo e ogni mamma intervenuti è data la possibilità di raccontare, attraverso stimoli giocosi, i cambiamenti, le conquiste, i fatti particolari accaduti al proprio bambino durante la pausa estiva

Riunioni di sezione A novembre per la per la verifica delle osservazioni sistematiche, la presentazione della programmazione educativa e didattica fino a dicembre, l’organizzazione della festa di Natale e dei laboratori di costruzione dei giocattoli-regalo.

Al termine di ogni gruppo di ambientamento per la verifica dei comportamenti dei bambini nel nuovo ambiente di vita

Durante il mese di febbraio/marzo per la verifica delle osservazioni sistematiche e per la presentazione della programmazione fino al mese di giugno.

Durante il mese di aprile per spiegare l’escursione con pic-nic di fine anno

Durante il mese di giugno per la verifica del lavoro didattico annuale con i bambini

Prima dell’ambientamento del bambino al nido per dare la possibilità ai genitori di raccontare, descrivere il proprio figlio attraverso le loro parole e i loro vissuti insieme a lui, alle educatrici di cominciare a costruire la relazione con i genitori in uno spazio di ascolto

Colloqui individuali

Durante l’ambientamento quando il percorso di conoscenza del bambino del nuovo ambiente ne faccia rilevare la necessità.

Durante il mese di gennaio attraverso il racconto delle osservazioni oggettivo/narrative condotte dalle educatrici.

Durante l’anno educativo ogni volta che i genitori ne sentono la necessità o su proposta delle educatrici. Si possono richiedere anche al coordinatore pedagogico o effettuare con la sua presenza.

Al termine della frequenza al nido per valutare insieme l’esperienza e condividere il percorso di continuità educativa

Laboratori Vengono proposti per creare situazioni informali in cui ci si può conoscere e confrontare fra genitori, genitori e personale del nido.

A Dicembre per costruire il dono di Babbo Natale;

A Maggio per costruire strumenti di gioco in relazione allo sfondo integratore

Feste La Festa di Natale e la Festa di fine anno educativo vengono organizzate con lo scopo di stare insieme in un’atmosfera di allegria e divertimento.
Nonni al nido Ad Aprile nel panorama delle esperienze relative alla partecipazione attiva della famiglia si programma una giornata con i nonni. I nonni trascorrono una mattina dentro al servizio e si sperimentano nei percorsi d’esperienza insieme ai bambini.
Genitori a pranzo al nido I genitori sono invitati a pranzo nei mesi di aprile e maggio per dare loro la possibilità di fare esperienza diretta della vita del nido.
Sostegno alla genitorialità Il progetto di sostegno alla genitorialità nasce dall’idea di promuovere e sostenere il ruolo del genitore nei primi anni di vita del bambino, i genitori troveranno un luogo di ascolto, di scambio e partecipazione.
Infatti i genitori di oggi sono sempre più consapevoli che in una società caratterizzata da una richiesta continua di cambiamento, fare il genitore è un mestiere difficile. L’obiettivo degli incontri è quello di sostenere e rafforzare le competenze genitoriali, costituendo una rete di relazioni e di alleanza tra le famiglie