Le nostre attività
“Il rapporto genitori, educatori e bambini si configura come un intreccio relazionale di fondamentale importanza per il ben-essere delle persone che lo realizzano”
La qualità dei Percorsi di Esperienza che vengono proposti ai bambini e alle bambine sono in stretta relazione con la ricchezza e la varietà dei materiali e degli strumenti, con le modalità e il ritmo in cui si succedono durante la giornata educativa, con i comportamenti di offerta e di sostegno con cui gli educatori li guidano durante le esperienze di conoscenza.
Sono programmati per consolidare e sviluppare in relazione all’età dei bambini stessi:
il movimento autonomo (dal gattonamento, ai salti, alle corse fino ai percorsi motori)
la comunicazione gestuale e verbale (rime e filastrocche, canzoni, storie fiabe)
la conoscenza di materiali e strumenti (farine, colori alimentari, colori dita, impasti, strumenti di varia forma e funzione)
la relazione con i pari (dai primi giochi in piccolo gruppo al gioco di finzione e simbolico)
l’autonomia e la fiducia in se stessi acquisita partecipando attivamente alle routines del nido
Queste costanti di riferimento impegnano gli educatori a pensare e a realizzare un disegno complessivo dentro al quale ogni singola esperienza dei bambini e delle bambine possa riconoscersi ed esprimersi con senso e significato soggettivo attraverso una sequenza appropriata di tappe e mete educative da raggiungere individualmente e come gruppo.
Durante i percorsi educativi e didattici, l’utilizzo di uno sfondo integratore (una storia o una fiaba) sviluppa la condivisione dell’esperienza fra bambini e adulti e alimenta il concetto di senso collettivo e condiviso di “ciò che stiamo facendo”.
Le Osservazioni Narrative e Sistematiche sulle bambine e sui bambini |
L’osservazione è il modo privilegiato per la conoscenza di ogni singolo bambino, perché aiuta ad individuare i criteri sui quali basare l’intervento educativo. L’osservazione serve per programmare, monitorare, valutare. Durante l’anno educativo si svolgono tre periodi di Osservazione sistematica e narrativa sui bambini/e (ottobre-gennaio-maggio) |
“Progetto Outdoor Education” | La relazione con i contesti naturali stimola modalità di apprendimento esplorativo-sperimentale, favorisce l’apprendimento stimolando la creatività e la curiosità, ma anche la percezione del sé nel mondo e la salute di corpo e mente. Il nido La Giravolta svolge la sua giornata educativa all’aperto: accoglienza, colazione, attività, pranzo e ricongiungimento. |
“Progetto lettura a casa, lettura al Nido” | 2 settimane dedicate all’avvicinamento alla lettura, a casa e al nido
Nei mesi di marzo e aprile viene proposto ai genitori un progetto sulla lettura di libri e narrazione di storie. La realizzazione del progetto prevede la scelta dei libri e delle storie da narrare ai bambini e alle bambine, la riunione con i genitori che aderiscono al progetto ed un laboratorio di lettura ad alta voce di albi illustrati, la lettura del libro al nido e a casa, la rilevazione dei comportamenti durante la lettura e un elaborato da costruire genitori e bambini insieme, la verifica dell’esperienza al nido nel gruppo di lavoro e infine, la riunione con i genitori per la verifica dell’esperienza. |
“Il Cappell’Ajo Matto … sotto le stelle” | Nella seconda parte dell’anno educativo, il nido accoglierà i bambini in orario 19.00- 22.30 per una pizza ed una serata in allegria |
“La mia prima notte … fuori di casa” | Una esperienza coinvolgente per le famiglie, per gli educatori e soprattutto per le bambine ed i bambini che si scoprono capaci e autonomi nel trovare spazi e luoghi propri dove poter stare bene emotivamente sostenuti a distanza. Dopo un percorso di preparazione e accompagnamento all’esperienza trascorrono una notte fuori di casa (al Nido La Giravolta di Campi Bisenzio) dormendo senza i propri genitori, giocando, mangiando insieme la pizza, andando alla ricerca di lupi e streghe nel “bosco”, in una situazione protetta con persone che abitualmente sii prendono cura di loro. |
Alla scoperta del territorio | Alla ricerca di Babbo Natale Escursione a piedi e con i mezzi pubblici nel centro di Sesto Fiorentino Escursione con pic-nic Almeno una escursione all’anno con pranzo a sacco in parchi e fattorie Dolcetto o … scherzetto ?! |
“Al fuoco al fuoco!” |
I bambini e le bambine si sperimentano in esercitazioni di evacuazione antincendio |
Progetto Intercultura: “Esperienze linguistiche al nido” | Il progetto intende favorire il dialogo tra le varie forme di diversità, i servizi 0-6 rappresentano il luogo ideale per sviluppare l’interculturalità, è il luogo dove il bambino viene valorizzato come soggetto e come autore del proprio sviluppo. |
Esperienze di Continuità Educativa con la Scuola dell’Infanzia |
Visite alle Scuole dell’infanzia che accoglieranno i bambini del gruppo dei grandi. |
La Partecipazione delle famiglie alla vita del nido
Il tema del rapporto tra famiglia e servizi all’infanzia è uno degli elementi che maggiormente qualificano l’esperienza educativa. Condividere tra adulti diversi la crescita e l’educazione di un bambino piccolo è un’impresa non facile che richiede la messa in atto di una dinamica relazionale complessa e di modalità di incontro e di scambio che aiutino a conoscersi. Il nido d’infanzia e i servizi integrativi possono essere un utile e intenzionale contesto di educazione familiare, tesa anche a favorire la “continuità educativa” fra servizio e famiglia.
Riunioni di gruppo |
A luglio/agosto con i genitori dei bambini nuovi iscritti ha lo scopo di presentare il gruppo di lavoro, di illustrare l’organizzazione del servizio, il programma degli ambientamenti e il progetto educativo. Ad agosto/settembre con i genitori dei bambini frequentanti ha lo scopo di riprendere i contatti fra la famiglia e le educatrici, è proposta come uno “spazio di narrazione” dove a ogni babbo e ogni mamma intervenuti è data la possibilità di raccontare, attraverso stimoli giocosi, i cambiamenti, le conquiste, i fatti particolari accaduti al proprio bambino durante la pausa estiva |
Riunioni di sezione | A novembre per la per la verifica delle osservazioni sistematiche, la presentazione della programmazione educativa e didattica fino a dicembre, l’organizzazione della festa di Natale e dei laboratori di costruzione dei giocattoli-regalo.
Al termine di ogni gruppo di ambientamento per la verifica dei comportamenti dei bambini nel nuovo ambiente di vita Durante il mese di febbraio/marzo per la verifica delle osservazioni sistematiche e per la presentazione della programmazione fino al mese di giugno. Durante il mese di aprile per spiegare l’escursione con pic-nic di fine anno Durante il mese di giugno per la verifica del lavoro didattico annuale con i bambini Prima dell’ambientamento del bambino al nido per dare la possibilità ai genitori di raccontare, descrivere il proprio figlio attraverso le loro parole e i loro vissuti insieme a lui, alle educatrici di cominciare a costruire la relazione con i genitori in uno spazio di ascolto |
Colloqui individuali |
Durante l’ambientamento quando il percorso di conoscenza del bambino del nuovo ambiente ne faccia rilevare la necessità. Durante il mese di gennaio attraverso il racconto delle osservazioni oggettivo/narrative condotte dalle educatrici. Durante l’anno educativo ogni volta che i genitori ne sentono la necessità o su proposta delle educatrici. Si possono richiedere anche al coordinatore pedagogico o effettuare con la sua presenza. Al termine della frequenza al nido per valutare insieme l’esperienza e condividere il percorso di continuità educativa |
Laboratori | Vengono proposti per creare situazioni informali in cui ci si può conoscere e confrontare fra genitori, genitori e personale del nido.
A Dicembre per costruire il dono di Babbo Natale; A Maggio per costruire strumenti di gioco in relazione allo sfondo integratore |
Feste | La Festa di Natale e la Festa di fine anno educativo vengono organizzate con lo scopo di stare insieme in un’atmosfera di allegria e divertimento. |
Nonni al nido | Ad Aprile nel panorama delle esperienze relative alla partecipazione attiva della famiglia si programma una giornata con i nonni. I nonni trascorrono una mattina dentro al servizio e si sperimentano nei percorsi d’esperienza insieme ai bambini. |
Genitori a pranzo al nido | I genitori sono invitati a pranzo nei mesi di aprile e maggio per dare loro la possibilità di fare esperienza diretta della vita del nido. |
Sostegno alla genitorialità | Il progetto di sostegno alla genitorialità nasce dall’idea di promuovere e sostenere il ruolo del genitore nei primi anni di vita del bambino, i genitori troveranno un luogo di ascolto, di scambio e partecipazione. Infatti i genitori di oggi sono sempre più consapevoli che in una società caratterizzata da una richiesta continua di cambiamento, fare il genitore è un mestiere difficile. L’obiettivo degli incontri è quello di sostenere e rafforzare le competenze genitoriali, costituendo una rete di relazioni e di alleanza tra le famiglie |